Nel mese di maggio, l’Istituto Scolastico Statale di Celano ha ospitato un evento culturale di grande rilevanza storica e simbolica: la presentazione del libro di Edoardo Castellucci “Quando tutto ebbe inizio”, dedicato alla distruzione della città di Celano nel 1223 per mano dell’imperatore Federico II e alla successiva deportazione della popolazione celanese a Malta, avvenuta nel 1224.
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione “Osvaldo Costanzi” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha visto la partecipazione attiva dell’istituto scolastico, rappresentato dalle insegnanti Agostina Cavasinni (vicepreside), Piera Federici, Lisa Gabini e Nunzia Notarantonio.
A introdurre i lavori è stato il dirigente scolastico Fabio Massimo Pizzardi, che ha sottolineato l’importanza di costruire un ponte culturale e umano tra la scuola di Celano e quella di Zejtun (Malta), per far riscoprire agli studenti le origini comuni e rinsaldare il senso di appartenenza storica tra le due comunità.
È poi intervenuta Silvia Morelli, presidente del Consiglio Comunale di Celano, che ha espresso sentimenti di gratitudine nei confronti della popolazione maltese per l’accoglienza riservata ai celanesi nei secoli passati. A seguire, Ilio Nino Morgante, presidente dell’Associazione “Osvaldo Costanzi”, ha ricordato il gemellaggio ufficiale tra Celano e Zejtun, firmato il 16 maggio 2005 dai rispettivi sindaci dell’epoca, Joe Attard e Filippo Piccone. Morgante ha auspicato un nuovo viaggio degli studenti celanesi a Malta, a vent’anni dalla prima esperienza, per rafforzare ulteriormente il legame di amicizia tra le due città.
Il vicepresidente della Fondazione Carispaq, Pierluigi Panunzi, ha confermato l’impegno dell’ente nel sostenere progetti di scambio culturale, ritenendo fondamentale la promozione della memoria storica come strumento di crescita e dialogo tra le nuove generazioni.
Ha portato i suoi saluti anche l’assessore alla Pubblica Istruzione, Lisa Carusi, mentre la manifestazione è stata moderata da Ezio Ciciotti, ideatore del progetto “Uomini e popoli tra guerre e pace”, all’interno del quale si inserisce la presentazione del volume.
Il momento clou dell’incontro è stato l’intervento dell’autore Edoardo Castellucci, che ha illustrato il contenuto del suo libro, suscitando grande interesse tra studenti e docenti, i quali hanno rivolto numerose domande sull’episodio storico della distruzione di Celano e sulla deportazione dei suoi abitanti. Castellucci ha risposto con chiarezza e profondità, contribuendo a rendere l’incontro un’autentica lezione di storia e memoria condivisa.
Durante l’evento sono state esposte le dodici suggestive illustrazioni realizzate da Marco D’Agostino, ispirate agli episodi narrati nel libro. A conclusione, l’autore ha donato copie del volume alla scuola, destinate agli insegnanti e agli studenti.
Una giornata intensa, ricca di riflessioni e emozioni, che ha riaffermato l’importanza del ricordo e della trasmissione della storia, soprattutto tra i più giovani. Un passo in avanti verso un futuro di conoscenza, dialogo e collaborazione tra i popoli.