• Pubblicità
  • Contatti
lunedì, 16 Giugno 2025
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Marsica-Web | il giornale online
Pubblicità
ANNUNCIO PUBBLICITARIO
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
    • Regione Abruzzo
  • Salute
  • Sport
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
    • Regione Abruzzo
  • Salute
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Marsica-Web | il giornale online
Home Politica

IL TRAMONTO DI MAURIZIO LANDINI: QUANDO LA POLITICA SCONFINA NELLA TESTARDAGGINE

Germanico Patrelli di Germanico Patrelli
10 Giugno 2025
in Politica, L'editoriale
A A
MAURIZIO LANDINI
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsAppCondividi su Telegram

Dopo anni di scioperi spesso percepiti come strumentali e una linea sindacale che ha progressivamente perso contatto con le reali esigenze del mondo del lavoro, Maurizio Landini sembra aver esaurito il proprio spazio politico e simbolico. Il recente referendum – disertato in massa dagli italiani – ha rappresentato non solo un fallimento strategico, ma un vero e proprio benservito da parte di un Paese che si è stancato della retorica sterile e delle battaglie ideologiche fini a sé stesse.

Un leader che voleva essere altro. Landini non ha mai nascosto le proprie ambizioni politiche. Da tempo coltivava il sogno di ergersi a figura di riferimento per una sinistra dispersa, in cerca di identità e direzione. Ma l’ex segretario della CGIL ha confuso l’attivismo con il consenso, lo scontro permanente con la leadership, e l’opposizione cieca con la proposta costruttiva.

Leggi anche

AAA CERCASI GIORNALISTI NELLA MARSICA, ANZI NO: NELLA MARSICA, TRA GIORNALISMO CREATIVO E MAIALI IMMAGINARI, CERCASI UN BARLUME DI MEMORIA

COMUNALI AVEZZANO, RUSCIO CONTRO TUTTI E ANNUNCIA LA CANDIDATURA: CIVICA O DI SINISTRA?

Invece di interpretare il cambiamento del mondo del lavoro – segnato dalla digitalizzazione, dal precariato diffuso, dall’autonomia crescente di tanti lavoratori – Landini ha continuato a proporre ricette novecentesche, fatte di slogan e barricate. Il risultato? Una distanza crescente tra il sindacato e la base che avrebbe dovuto rappresentare.

Il referendum sostenuto dalla CGIL avrebbe potuto essere un’occasione per riportare al centro dell’agenda pubblica i temi del lavoro. Ma si è trasformato in un boomerang: l’astensione di massa è stata un giudizio impietoso non solo sulla proposta, ma sul proponente. Gli italiani non hanno voluto prestarsi all’ennesima battaglia ideologica lanciata dall’alto, lontana dai problemi reali e quotidiani.

Il peso della coerenza (o della sua assenza). Ciò che ha definitivamente eroso la credibilità di Landini non è solo la linea politica, ma l’incapacità di evolversi. In un’epoca che chiede pragmatismo, visione e capacità di dialogo, ha continuato a parlare la lingua del conflitto permanente. Anche a costo di isolarsi non solo dal mondo imprenditoriale, ma dagli stessi lavoratori che un tempo applaudivano i suoi comizi.

La storia di Landini è, in fondo, il simbolo di un’intera fase del sindacalismo italiano: forte di una tradizione, ma debole nell’innovazione. Con il referendum fallito, si chiude un capitolo. E lo si fa con un verdetto silenzioso ma definitivo: quello di un Paese che ha scelto di voltare pagina, lasciandosi alle spalle chi ha confuso la difesa dei diritti con la difesa di una poltrona.

Il tramonto di Landini non è solo la fine di una carriera politica mai veramente decollata. È la conferma che, oggi, la rappresentanza richiede molto di più di una voce forte: servono idee nuove, ascolto vero e capacità di unire, non di dividere.

Germanico Patrelli

Germanico Patrelli

Giornalista, Direttore

Leggi anche

Fina Senato

AGRICOLTURA, FINA (PD): “ESCLUSIONE DEL FUCINO DAI RISTORI. DANNO ENORME CHE SI AGGIUNGE AL TAGLIO DELL’IRRIGUO”

12 Giugno 2025
SAN PELINO, IL SINDACO NON MOLLA: SVOLTA IN VISTA PER LA NUOVA SCUOLA

SAN PELINO, IL SINDACO NON MOLLA: SVOLTA IN VISTA PER LA NUOVA SCUOLA

12 Giugno 2025
Articolo successivo
CELANO, APERTURA ANNO FEDERICIANO 2025: IL 2️ AGOSTO ALLE ORE 2️1:1️5 AL CASTELLO PICCOLOMINI 100 FISARMONICHE IN CONCERTO COL MAESTRO MELOZZI

CELANO, APERTURA ANNO FEDERICIANO 2025: IL 2️ AGOSTO ALLE ORE 2️1:1️5 AL CASTELLO PICCOLOMINI 100 FISARMONICHE IN CONCERTO COL MAESTRO MELOZZI

ANNUNCIO PUBBLICITARIO
ANNUNCIO PUBBLICITARIO
  • Pubblicità
  • Normativa fact-checking e deontologia
  • Privacy Policy
  • Contatti
Scrivici: redazione@marsica-web.it

© 2023 Marsica Editoriale Srls | P.Iva 02049450667 | Reg. Tribunale di Avezzano 93/2018 | Direttore Responsabile: Germanico Patrelli

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password Dimenticata?

Recuperare la password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Accedi

Add New Playlist

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Salute
  • Sport

© 2023 Marsica Editoriale Srls | P.Iva 02049450667 | Reg. Tribunale di Avezzano 93/2018 | Direttore Responsabile: Germanico Patrelli