A Sulmona la maggioranza di governo cittadino vive giorni di tensione interna, mentre si accende lo scontro politico attorno alla nomina del nuovo presidente del Collegio dei revisori dei conti.
Le polemiche sono nate dopo alcune indiscrezioni che indicavano Raffaele Vicaretti come possibile candidato sostenuto dal gruppo dei civici e Noi Moderati. Il sindaco Luca Tirabassi, però, ha voluto precisare che nessuna indicazione in tal senso sarebbe mai arrivata né a lui né ad altri membri della giunta o della maggioranza. Al contrario, il primo cittadino avrebbe riscontrato un consenso unanime intorno al nome del dottor Aurelio Rotolo, scelto per l’incarico.
Le dichiarazioni del sindaco hanno fatto da contrappunto alla dura replica di Noi Moderati e Sulmona al Centro ai gruppi di opposizione, accusati di alimentare tensioni inesistenti e di costruire una narrazione artificiosa delle dinamiche interne alla coalizione. I civici rivendicano la piena condivisione della scelta di Rotolo, descritto come professionista stimato e figura di garanzia per il ruolo che andrà a ricoprire.
Dietro le dichiarazioni ufficiali, però, resta la sensazione di un clima politico tutt’altro che sereno. L’ultima riunione di maggioranza avrebbe infatti registrato momenti di forte nervosismo, soprattutto tra il sindaco e l’assessore Alessandro Pantaleo, in un confronto che ha lasciato il segno e che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe avere ripercussioni nelle prossime settimane.
Tirabassi e Pantaleo torneranno a sedersi insieme durante il consiglio comunale convocato per l’approvazione del bilancio consolidato, un passaggio amministrativo di rilievo che spetta proprio all’assessore al ramo illustrare. Tuttavia, la frattura tra i due non risulterebbe ancora ricomposta e non si esclude che, se le tensioni dovessero proseguire, il sindaco possa arrivare a un provvedimento di revoca.
Intanto i civici cercano di compattarsi, nella consapevolezza che ogni crepa nella maggioranza rischierebbe di indebolire l’azione amministrativa e offrire nuovi argomenti alle opposizioni. L’obiettivo, almeno nelle intenzioni dichiarate, è quello di riportare il confronto su un piano costruttivo, presentando le divergenze come tappe fisiologiche di un percorso politico in evoluzione piuttosto che come segnali di crisi.
La vicenda del Collegio dei revisori, insomma, si inserisce in un quadro più ampio di equilibri instabili e rivalità interne, in cui la leadership del sindaco Tirabassi sembra voler riaffermare il proprio ruolo di sintesi. Resta da capire se la tensione attuale rappresenti solo una fase di assestamento o l’inizio di una vera e propria frattura politica nella maggioranza che guida Sulmona.



