Si chiude l’anno dei rinnovi delle R.S.U. nelle principali realtà industriali della Marsica e, tirando le somme, il bilancio per la FIM è più che positivo. Con l’ottimo risultato ottenuto alla KROMOSS S.r.l. di Aielli, la Federazione Italiana Metalmeccanici torna pienamente nel posto che le compete: è cresciuta in tutte le aziende, sia in termini di rappresentanza sindacale che di iscritti.
I lavoratori marsicani hanno premiato la presenza costante, la professionalità e la caparbietà dimostrate negli ultimi anni. Dati alla mano, il consenso ottenuto è il riconoscimento di un lavoro fatto con serietà e responsabilità, lontano da polemiche e strumentalizzazioni.
Il risultato raggiunto alla KROMOSS è frutto dell’impegno di una squadra giovane, laboriosa e intelligente, che ha saputo conquistare la fiducia dei colleghi senza ricorrere a speculazioni o confronti sterili con le altre organizzazioni sindacali.
Negli ultimi tre anni, infatti, mai una parola contro, mai un comunicato di divisione: una linea chiara e coerente, apprezzata dai lavoratori che hanno riconosciuto nella FIM “un pensiero onesto, costruttivo e coerente”, incarnato dai componenti del collettivo e del direttivo.
Il lavoro di ricostruzione della FIM all’interno della KROMOSS, portato avanti con dedizione da Yuri, Tino, Nderim, Tony, Giuliano, Gustavo, Vittoriano, Pierluigi, Alessio, Giuliano e da tutti i compagni che hanno contribuito, è stato semplicemente straordinario.
A loro va il ringraziamento sincero di tutta l’organizzazione sindacale: il risultato ottenuto non era né facile né scontato, ma è la prova che impegno e coerenza possono davvero fare la differenza.
Il successo elettorale non è un traguardo, ma un nuovo punto di partenza per una stagione di relazioni sindacali improntate alla trasparenza, al dialogo e al miglioramento continuo.
Come insegna la lunga storia della FIM, ogni passo sarà condiviso con i lavoratori, attraverso assemblee e momenti partecipativi, nel solco di una cultura sindacale libera e responsabile.
La FIM rientra a pieno titolo nella R.S.U. della KROMOSS, con 54 voti — quasi il triplo degli iscritti attuali. Le elezioni sono state vinte dalla UILM, che conta in azienda più della metà dei dipendenti iscritti, ma il risultato della FIM rappresenta un segnale forte di crescita e rinnovata fiducia.
L’elezione di Yuri Lanciotti nelle file della FIM è stata accolta da tutti come “il nuovo che avanza”: un simbolo di rinnovamento, serietà e impegno per un futuro migliore.
Il ringraziamento finale va a tutto il corpo di fabbrica della KROMOSS, che con il proprio voto ha voluto consegnare alla FIM un segnale di fiducia e di speranza.
Un altro mattone è stato aggiunto al muro, non per dividere, ma per costruire insieme un mondo del lavoro più giusto e sostenibile, da lasciare alle generazioni future.



