La Sequenza dei Fatti: L’Urgenza è Scomparsa, l’Atto No
Il Sig. Roberto Lidio Di Genova (L. 104/1992, nato $06/08/1978$), assegnatario di un alloggio comunale, è a ore dalla coatta esecuzione dell’Ordinanza Sindacale n. 17/2025, prevista per la mezzanotte di Lunedì $03/11/2025$.
Il cittadino denuncia una gestione amministrativa che ignora i fatti e la legge:
- Cessazione del Pericolo e Decadenza dell’Ordinanza: L’Ordinanza è stata emessa per rischio gas. Il Sig. Di Genova ha totalmente scollegato e disattivato l’impianto, eliminando la fonte di pericolo. Come da principio amministrativo, cessata la contingenza, l’atto d’urgenza decade automaticamente.
- L’Accertamento di Oggi ($02/11/2025$): A causa delle persistenti e ingiustificate lamentele del vicino confinante, il Sig. Di Genova è stato costretto a richiedere un ennesimo intervento dei Vigili del Fuoco (impegnati in altre emergenze). L’accertamento ha confermato l’assenza assoluta di pericolo e di fughe, provando che l’Ordinanza non ha più alcuna ragion d’essere.
I Vizi Legali e la Risposta Istituzionale Inammissibile
Il Comune, pur essendo a conoscenza di tutti questi fatti, si è sottratto al dovere di rispondere formalmente all’istanza urgente del cittadino:
- Risposta Istituzionale Inammissibile: L’unica “risposta” ricevuta è stata un messaggio via WhatsApp dal Sindaco, in cui l’Ente rigetta la richiesta accusando il cittadino di “sciacallaggio politico” verso l’Amministrazione.
- Violazione del Dovere di Tutela (L. 104/92): Nonostante il rischio imminente per la salute, il Comune ha rifiutato sia la revoca dell’ordinanza che la disposizione di una sistemazione temporanea idonea e accessibile, violando palesemente l’Art. 32 della Costituzione e la normativa sulla disabilità.
- Errore Formale Grave: L’Ordinanza stessa presenta un grave vizio di legittimità, citando l’Art. 50 TUEL (igiene pubblica) anziché l’Art. 54 TUEL (incolumità pubblica) come base giuridica per lo sgombero.
Conclusioni: Chiesto l’Intervento della Magistratura
L’esecuzione forzata di un atto la cui causa è cessata e che violerebbe il diritto alla salute di un disabile, configura un abuso di potere e un’azione di estrema gravità.
Il legale del Sig. Di Genova ha avviato in queste ore il Ricorso d’Urgenza alla Magistratura per ottenere la sospensione immediata dell’Ordinanza.
La documentazione allegata al comunicato stampa- 31-10-2025 15.31 (3)



