AVEZZANO – Il Professore, Lothar Weis, socio onorario dell’associazione Convivium di Avezzano, docente tedesco di arte e scienze delle costruzioni ma soprattutto studioso e grande appassionato del prosciugamento del Lago Fucino e delle tecniche agrimensorie e costruttive impiegate dagli antichi romani per realizzare la grandiosa opera idraulica, ha partecipato Sabato e Domenica scorsi alla quarta edizione di Agrimensor, evento ideato e promosso dalla stessa Associazione Culturale con la collaborazione di Ethnobrain Marsica e Discover Marsica, offrendo una dimostrazione dell’utilizzo degli strumenti usati nel passato dagli agrimensores, i geometri dell’epoca romana. Queste machinae sono state impiegate in diversi ambiti: edilizia, agricoltura, idraulica, e alcune di queste, da lui riprodotte, come la Groma, l’Archipendolo, la Livella, il Corobate, ricoprirono un ruolo fondamentale proprio nella storia del prosciugamento del Lago Fucino, poiché impiegate nella fase di progettazione dell’Emissario romano dell’Incile, dei relativi pozzi e dei cunicoli.
E così, la storia continua ad affascinare e il passato ad essere presente.