AVEZZANO – Taglio degli alberi e “riqualificazione” di Piazza del Mercato, netta presa di posizione del consigliere di opposizione, in Consiglio comunale ad Avezzano, Francesco Eligi del Movimento Cinquestelle.

«La prossima settimana partirà l’abbattimento dei 3 grandi platani e 4 tigli su piazza del mercato. Nell’ottica delle “grandi opere” dell’Amministrazione ciò si rende necessario per il rifacimento della piazza (circa 600Mila euro di danaro pubblico). Gli alberi verranno poi rimpiazzati da 8-9 alberelli del tipo prunus, unica pianta che sembra piacere agli attuali politici avezzanesi.
In un’epoca dove l’attenzione all’ambiente è sempre più pregnante per la società, fa specie che alberi di tale mole debbano soccombere perché così si vuole in Municipio. Assurda è anche la vicenda che vede co-fautore di questo scempio al patrimonio arboreo della Città l’assessore Presutti, che solo 2 anni fa (13/04/2017), all’indomani dell’abbattimento dei tigli di via Napoli, fece uscire un suo articolo come candidato alle comunali, dicendo che la scelta degli abbattimenti per questioni di radici era superata e che esistevano altre soluzioni, ed ancora, “a molte persone poco o nulla interessa di un essere vivente”. (vedere http://www.avezzanoinforma.it/notizia/2017-04-13/7196/addio-agli-alberi-in-via-napoli-presutti-scelta-superata-e-dannosa-per-ambiente-e-salute.html).
Verrebbe da chiedere al “buon” Presutti se il suo pensiero di allora, sia anch’essa una “scelta”, o meglio un’idea “superata” e perché da amministratore non ha applicato ciò che sosteneva fino a ieri. Come M5S Avezzano chiediamo che ci sia più attenzione alle questioni ambientali in Città, ed una variante al progetto della piazza che preservi il più possibile le essenze arboree esistenti».
Chi di competenza, cittadini, associazioni ambientaliste, tecnici e quanti possono, dovrebbero muoversi ad intervenire per bloccare questo scempio, al limite dell’atto vandalico, e costringere il Comune di Avezzano a fermare i lavori, non ancora iniziati peraltro, e fare un cambio al progetto prevedendo la salvaguardia di queste stupende piante.