MARSICA – “Le condizioni della sanità nella Marsica sono sotto gli occhi di tutti, chiare e ben note a partire dai cittadini che le hanno sperimentate e le sperimentano sulla propria pelle. Il manager Testa non è riuscito, per quanto la seconda ondata della pandemia fosse attesa e prevista da mesi, a trovare tempo e risorse per garantire una efficace gestione dell’emergenza, ma riesce a trovare tempo e risorse per pensare, scrivere e inviare (o far inviare) sconcertanti e desolanti note alla stampa. Nell’ultima in ordine di tempo, inviata oggi ai giornali con straordinario tempismo, il Manager diffonde a tutto spiano quella che da velleitaria reprimenda, con una verniciata di vaga giustificazione ulteriore, si traduce in realtà in una confusa e imbarazzante accozzaglia, a metà strada tra lo sconcertante e quanto mai inopportuno attacco alla Stampa e la bassa insinuazione all’indirizzo di non meglio specificate “istituzioni” (probabilmente, e il dubbio è solo caritatevole, quelle istituzioni, leggasi sindaci, che hanno levato le loro proteste e le loro richieste per i cittadini marsicani ad alta voce). Esprimo la mia piena solidarietà ai giornalisti, quel mondo dell’Informazione che svolge un’opera preziosa sempre e ancor più nell’emergenza. Ieri, con i sindaci di Tagliacozzo e di Aielli, Vincenzo Giovagnorio ed Enzo Di Natale, abbiamo presentato un esposto alla Procura della Repubblica. Confidiamo che i responsabili della situazione sanitaria nella provincia aquilana e nella Marsica siano chiamati a rispondere di tutto quanto fin qui accaduto a loro ascrivibile, e di tutto quanto fin qui NON accaduto e che invece avrebbe ben dovuto essere, a tutela del diritto alla salute, del diritto alle cure di tutti i cittadini, e dei diritti dei lavoratori del settore calpestati, come è stata calpestata la dignità stessa delle persone in circostanze che starà alle autorità competenti chiarire in dettaglio. Per quanto ci riguarda, abbiamo ben chiaro il nostro primo e principale interlocutore, il nostro riferimento, in assenza, sempre, di padrini e di padroni, vale a dire quella comunità che ci ha affidato, con il mandato, il compito di rappresentarla e tutelarla in ogni tempo e, ne siano certe tutte le parti in causa, in ogni sede” lo dichiara il Sindaco Marivera De Rosa.