AVEZZANO – Se un mese fa c’era solo paura, adesso c’è la conferma. Inutile fare conti con percentuali rispetto alla popolazione. Il virus è altamente contagioso, specie la variante inglese. Altrimenti non staremmo qui a parlarne. Sono oltre 1000 gli attualmente positivi e la curva epidemiologica non tende a diminuire. Sì, la maggior parte è in isolamento domiciliare, ma gli ospedali iniziano a soffrire, nonostante anche Tagliacozzo sia operativo per i posti letto covid. Ma solo con sintomatologie leggere.
Sono oltre 70 i marsicani ricoverati in ospedale, 4 in terapia intensiva. L’ospedale di Avezzano ancora non vede i lavori terminati al Pronto Soccorso e per la terapia intensiva, nonostante martedì ci sarà l’inaugurazione dei 6 posti di sub intensiva. Ma con dei lavori così lenti, pazienti marsicani che vengono ricoverati a Pescara e a L’Aquila, veramente si vuole affrontare la terza ondata? Forse proprio ad Avezzano con oltre 400 persone positive, bisognerebbe pensare a misure più rigide.
Capitolo scuole. Per essere precisi, non le hanno mai chiuse, ma hanno adottato la didattica a distanza. Dal 7, in zona arancione bisogna comunque garantire quella in presenza. Ma siamo sicuri? Hanno sospeso la didattica in presenza nel momento di paura e nel momento in cui le situazione va peggio le si vuole riportare? Quale è la logica?