“La destra italiana prima ha alimentato la rabbia e i conflitti sociali durante la pandemia, soffiando sul fuoco delle proteste sociali, e poi ha provato a far dimenticare le proprie gravi responsabilità. Prima ha fiancheggiato i no vax, alimentando anche gli scontri in Europa su vaccini e PNRR e poi ha provato a nascondere gli errori. Sempre divisa tra chi è al governo e tra chi è all’opposizione, anche in Abruzzo sono al tutti contro tutti. Nella guerriglia quotidiana tra FDI e Lega in Regione il danno quotidiano viene fatto agli abruzzesi.
Non c’è mai un loro impegno su trasporto locale, scuola pubblica e sanità territoriale e il fallimento della destra abruzzese è sotto gli occhi di tutti. Ai cittadini abruzzesi chiediamo di riprendere in mano il proprio destino. Di battersi per la riduzione delle diseguaglianze così come ci siamo impegnati a fare in Europa chiudendo il negoziato storico sul Recovery. Votando i sindaci di centrosinistra si vota per un’idea moderna, giusta ed europea di ricostruzione delle città. Soprattutto nelle aree interne e nelle aree che hanno subito spopolamento e desertificazione. Ed è l’obiettivo principale dell’unità dei progressisti e dei riformisti. Chi vota sindaci di destra vota contro il Pnrr e contro l’Italia”.
Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale, intervenendo a Tortoreto (Teramo) ad un’iniziativa in sostegno della candidata sindaca Libera D’Amelio.