Sostieni MarsicaWeb
  • Accedi
MarsicaWeb
Pubblicità
venerdì, 24 Marzo 2023
MarsicaWeb
  • Home
  • Abruzzo
  • Ambiente
  • Attualità
    • Economia e Lavoro
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Cronaca
    • Giudiziaria
  • Cultura e Spettacolo
  • Politica
    • Regione Abruzzo
  • Salute
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
MarsicaWeb

TUMORE COLON-RETTO, BLOCCARE LA RIPARAZIONE DNA UCCIDE CELLULE TUMORALI

Redazione di Redazione
26 Luglio 2022
in Salute
A A
image 5862
18
SHARES
119
VIEWS
CondividiCondividiCondividiCondividi

Candiolo (TO), martedì 26 luglio 2022 – In un caso su tre i tumori del colon-retto, anche quelli più aggressivi e che non rispondono alle terapie a bersaglio molecolare note, potrebbero trovare beneficio dall’impiego di farmaci mirati ai sistemi di risposta al danno del DNA che nelle cellule tumorali in parte risultano difettosi rendendo i sistemi ‘superstiti’ essenziali per la sopravvivenza del cancro. Ad aprire la strada a questa nuova strategia terapeutica è una ricerca dell’IRCCS di Candiolo (TO) appena pubblicata sulla prestigiosa rivista Clinical Cancer Research dell’American Academy of Cancer Research, condotta su ben 112 linee cellulari di tumori del colon-retto differenti per il profilo genomico. I risultati, confermati su organoidi derivati da pazienti, indicano che farmaci mirati a proteine coinvolte nei sistemi di riparazione del DNA potrebbero diventare una concreta risposta per molti pazienti a oggi senza opportunità terapeutiche: principi attivi di questo tipo sono già in fase I-III di sperimentazione clinica. Anche per questo motivo, secondo gli autori sarebbe opportuno ipotizzare l’uso di un “biomarcatore composito”, che includa la valutazione di alcuni di questi possibili target terapeutici, così da stratificare più razionalmente i pazienti con tumore al colon-retto e identificare quelli che avrebbero la maggiore probabilità di trarre un beneficio clinico dall’uso dei nuovi farmaci mirati ai sistemi coinvolti nella riparazione del danno al DNA.

“Ogni giorno siamo esposti a sostanze chimiche o agenti fisici, come il benzene o i raggi UV, che possono danneggiare il DNA: queste lesioni vengono continuamente risolte senza conseguenze per le normali funzioni cellulari grazie a un complesso sistema di riparazione del DNA – spiega Sabrina Arena, IRCCS Candiolo e Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino, autrice ed ideatrice dello studio – Questo processo è ancora più importante nei tumori, dove alcuni di questi sistemi di riparazione del DNA sono difettosi ed è perciò indispensabile che quelli ancora funzionanti possano portare avanti la loro attività per permettere al tumore di ‘sopravvivere’. Tali sistemi conferiscono ai tumori una maggiore aggressività ma si possono rivelare un ‘tallone d’Achille’ e un ottimo bersaglio molecolare, perché se vengono ‘zittiti’ le cellule tumorali soccombono ai danni al DNA”. Gli inibitori PARP sono farmaci che colpiscono questi sistemi e sono già utilizzati in clinica per tumori alla mammella e all’ovaio; oggi altri farmaci di nuova generazione inibiscono altre componenti del sistema di riparazione del DNA e potrebbero perciò diventare un’opportunità preziosa anche nel tumore al colon-retto metastatico che non risponde ad altre terapie a bersaglio molecolare. La ricerca, realizzata grazie al contributo della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro (FPRC) e dell’Associazione Italiana per Ricerca e la cura del cancro (AIRC), ha perciò avuto l’obiettivo di capire se i farmaci di nuova generazione possano essere utili in tumori per i quali a oggi non esistono opportunità terapeutiche efficaci.

 

“Abbiamo effettuato un screening farmacologico utilizzando principi attivi mirati a proteine coinvolte nei sistemi di riparazione del DNA, alcuni già in sperimentazione clinica in fase I-III, in 112 modelli preclinici di tumore del colon-retto differenti per profilo genetico, che includevano linee cellulari e organoidi realizzati a partire da campioni tumorali di pazienti – spiega Alberto Bardelli, IRCCS Candiolo  e Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino, coautore dello studio – I dati mostrano che circa il 30% dei casi, inclusi quelli refrattari alle attuali terapie, potrebbe rispondere ad almeno uno di questi farmaci di nuova generazione in grado di inibire la funzione di diverse proteine coinvolte nella riparazione del danno del DNA. È importante sviluppare nuove metodologie diagnostiche che consentano di identificare chi potrebbe beneficiare di questo tipo di terapie, per le quali sono già in corso studi clinici per dimostrarne la reale efficacia sui pazienti: un biomarcatore che valuti i diversi bersagli possibili potrebbe aiutare a stratificare il rischio e individuare i candidati che potrebbero rispondere meglio al trattamento. La strada è ancora lunga, ma questi risultati pongono le basi scientifiche e sperimentali per nuove e più efficaci terapie da applicare in futuro anche ad altri tipi di tumore”.

Leggianche...

SANITÀ, LIRIS: BENE ODONTOIATRIA SOCIALE IN AGENDA GOVERNO, DENTIERE E CURE PER FASCE DEBOLI

A PESCINA IL COMITATO RISTRETTO DEI SINDACI, IL PRIMO DI UNA SERIE NELLE SEDI DEI PRESIDI DELLE AREE INTERNE BIONDI: “FASE DI ASCOLTO DOPO IL VIA LIBERA ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA INTEGRATIVO ABRUZZESE”

Tags: candioloricercatumore colon retto
ANNUNCIO PUBBLICITARIO
Articolo precedente

POSTE ITALIANE: IN PROVINCIA DELL’AQUILA +273% DI PACCHI CONSEGNATI CON LA RETE PUNTOPOSTE

Articolo successivo

MERITOCRAZIA ITALIA “LA SCUOLA NON SERVA SOLO AI PROCLAMI ELETTORALI. CI SI ADOPERI DA SUBITO PER UN RIENTRO IN SICUREZZA”

Redazione

Redazione

La redazione di MarsicaWeb mette l’informazione libera al primo posto, senza alcun compromesso.

Articoli Correlati

foto Liris 2
Salute

SANITÀ, LIRIS: BENE ODONTOIATRIA SOCIALE IN AGENDA GOVERNO, DENTIERE E CURE PER FASCE DEBOLI

21 Marzo 2023

L'AQUILA -  "Un segno di civiltà che avrebbe una forte valenza sociale. Un obiettivo da perseguire tutti insieme che mi...

WhatsApp Image 2023 03 15 at 18.06.57
Salute

A PESCINA IL COMITATO RISTRETTO DEI SINDACI, IL PRIMO DI UNA SERIE NELLE SEDI DEI PRESIDI DELLE AREE INTERNE BIONDI: “FASE DI ASCOLTO DOPO IL VIA LIBERA ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA INTEGRATIVO ABRUZZESE”

15 Marzo 2023

Sono iniziate da Pescina le riunioni del Comitato ristretto dei sindaci della Asl n. 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila,...

Articolo successivo
foto comunicato

MERITOCRAZIA ITALIA "LA SCUOLA NON SERVA SOLO AI PROCLAMI ELETTORALI. CI SI ADOPERI DA SUBITO PER UN RIENTRO IN SICUREZZA"

295280429 10228015802041192 4592780627146036296 n

CIVITELLA ROVETO - VISITA SENOLOGICA GRATUITA

Articoli più letti

  • palmeri armando

    TROVATO MORTO L’EX PENTITO ARMANDO PALMERI: IL TESTIMONE DEI REATI DI MESSINA DENARO

    83 condivisioni
    Condividi 33 Tweet 21
  • CELANO, ARRESTATI TRE SPACCIATORI DI ORIGINE MAROCCHINA: SEQUESTRATI DROGA E DENARO CONTANTE

    46 condivisioni
    Condividi 18 Tweet 12
  • AVEZZANO, SI SCHIANTA CON L’AUTO CONTRO IL FURGONE DELLA CONSEGNA DEL LATTE IN PIENO CENTRO

    663 condivisioni
    Condividi 265 Tweet 166
  • CAMPIONATO ITALIANO PUGILATO JUNIOR: IL CELANESE VALERIO CERASOLI CAMPIONE REGIONALE

    78 condivisioni
    Condividi 31 Tweet 20
  • “YAKAMOZ” L’INTRADUCIBILE PAROLA TURCA PIU’ BELLA DEL MONDO

    1255 condivisioni
    Condividi 502 Tweet 314
  • tdv-giornale
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Collaborazioni
  • Contatti
  • Normativa fact-checking e deontologia
  • Privacy Policy
Contattaci redazione@marsicaweb.it

Editore: Marsica Editoriale Srls Reg. Tribunale di Avezzano 93/2018 Direttore Responsabile: Germanico Patrelli

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Abruzzo
  • Ambiente
  • Attualità
    • Economia e Lavoro
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Cronaca
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Regione Abruzzo
  • Cultura e Spettacolo
  • Salute
  • Sport
  • MarsicaWeb Tv Channel

Editore: Marsica Editoriale Srls Reg. Tribunale di Avezzano 93/2018 Direttore Responsabile: Germanico Patrelli

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password Dimenticata?

Recuperare la password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Accedi