• Pubblicità
  • Contatti
mercoledì, 21 Maggio 2025
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Marsica-Web | il giornale online
Pubblicità
ANNUNCIO PUBBLICITARIO
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
    • Regione Abruzzo
  • Salute
  • Sport
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
    • Regione Abruzzo
  • Salute
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Marsica-Web | il giornale online
Home Salute

SOS PANNOLINI IN ESTATE, CON CALDO E MARE RADDOPPIA IL RISCHIO DI ROSSORI E DERMATITI. DALL’ESTRATTO DEL GRANO UN AIUTO PER GUARIRE LA PELLE DEI BEBÈ

E’ quanto emerge da uno studio condotto dalla della Società italiana dei medici pediatri (SIMPE) della Campania, presentata al congresso SIDeMaST, che mostra la rapida e corretta azione riepitelizzante della combinazione di estratto di grano e dell’antisettico poliesanide, nel trattamento delle dermatiti dovute allo sfregamento da pannolino e nella prevenzione delle sovra-infezioni batteriche e fungine. Dai pediatri SIMPE anche un decalogo salva-bebè per prevenire le dermatiti da pannolino

Redazione di Redazione
17 Giugno 2023
in Salute
A A
irritazione pannolino
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsAppCondividi su Telegram

In estate, quando la temperatura sale, il pannolino di un bambino può diventare una vera e propria “bomba di calore” che può irritare la pelle dei più piccoli che, soprattutto nei primi mesi di vita, è estremamente delicata, provocando rossori ed irritazioni. Con il caldo, infatti, raddoppia il rischio di dermatiti dovute allo sfregamento da pannolino che causano arrossamenti con piccole papule, aree desquamate o erose, che riguardano l’inguine, i genitali e i glutei. A mettere in guardia in vista dell’arrivo della stagione estiva, è Maria Giuliano, presidente della Società italiana dei medici pediatri (SIMPE) Campania e autrice di una ricerca sulle dermatiti da pannolino.

“La dermatite da pannolino è un’infiammazione dovuta a determinate sostanze contenute nell’urine e/o feci che irritano la pelle – spiega Giuliano -. L’umidità e la frizione generata dal pannolino portano alla macerazione della cute, rendendola più vulnerabile alla penetrazione di microrganismi e sostanze irritanti. Il pannolino è fatto in parte di plastica e quando la temperatura esterna è molto alta, come succede durante la bella stagione, con l’esposizione al mare, alla sabbia e al sudore, il rischio dell’insorgenza di dermatiti raddoppia. In alcuni casi, specialmente nella fase di eruzione dentale, che può comportare un aumento dell’acidità delle urine, o quando l’infiammazione viene trascurata, la dermatite può aggravarsi e si possono avere delle sovra-infezioni batteriche e fungine, come quelle da Staphylococcus aureus o da Candida auris”.

Leggi anche

ALIMENTAZIONE, SALUTE E CONSUMO CONSAPEVOLE: OGGI AD AVEZZANO L’INCONTRO ORGANIZZATO DALL’ADA (ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI DEGLI ANZIANI)

CELANO. NUOVA “RESIDENZA PER ANZIANI SANTA MARIA VALLEVERDE”. UN’ALTRA INFRASTRUTTURA A SERVIZIO DEI PIÙ FRAGILI

Una nuova ricerca della SIMPE Campania, presentata a Napoli in occasione del congresso SIDeMaST, ha dimostrato l’efficacia di un composto, una combinazione di estratto del grano e poliesanide, un potente antisettico, nella guarigione delle cute e nella prevenzione delle sovra-infezioni. La ricerca, ha coinvolto 26 bambini, 13 maschi e 13 femmine sotto i 4 anni d’età, colpiti da dermatite dovuta a frizione da pannolino. “Tutti i piccoli pazienti sono stati trattati con il nuovo composto a base dell’estratto del grano, sia in formulazione spray che crema, applicata per 2 volte al giorno. Alla fine della terapia – commenta Giuliano – è stata registrata una completa risoluzione delle lesioni in tutti i 26 casi con un periodo medio di guarigione di 6 giorni. Solo in un caso è stato necessario l’aggiunta di un antibiotico per uso topico. In tutti gli altri, invece, non è stata osservata alcuna sovra-infezione batterica o fungina. I risultati della ricerca – conclude l’esperta – dimostrano che l’estratto del grano crea una barriera protettiva nella zona genitale, facilitando le condizioni per una rapida e corretta azione riepitelizzante della cute. In meno di una settimana, tutti i pazienti coinvolti nella ricerca sono guariti, senza riportare complicazioni”.

In vista dell’aumento delle temperature per i prossimi giorni, gli esperti SIMPE hanno realizzato un decalogo “salva-bebè” dedicato alla protezione dei bambini dalle dermatiti da pannolino.

1) “Spannolinare” il bambino se ci si rende conto che è il momento giusto, cioè nel momento in cui il piccolo impara a capire quando la vescica è piena e a far partire la contrazione del muscolo vescicale. Di solito il momento giusto coincide con i 2 anni per le femminucce e i 3 anni per i maschietti.

2) Aumentare la frequenza del cambio pannolino per evitare che la cute delicata coperta rimanga per troppo tempo umida e a contatto con urina e sudore.

3) Non abusare delle salviette umidificanti e preferire l’utilizzo di acqua tiepida e un detergente delicato per pulire e/o rinfrescare i genitali.

4) Dopo il lavaggio, evitare di strofinare l’area per asciugarla, ma tamponarla con un asciugamano morbido.

5) La fase dell’asciugatura è tanto importante quanto quella del lavaggio: prima di rimettere il pannolino è bene assicurarsi che sederino e genitali siano ben asciutti. Lasciare l’area umida favorisce le irritazioni e la proliferazione di microrganismi infettivi.

6) Aumentare frequenza e la dose di applicazioni di creme lenitive, quella a base di estratto di grano può servire anche a questo scopo, in modo da creare un leggerissimo velo per proteggere la pelle dall’acidità della pipì.

7) Prevedere brevi o lunghe pause senza pannolino. L’estate è la stagione giusta per farlo: per i bambini molto piccoli basta anche lasciare libera l’area dei genitali anche solo 15 minuti, per i più grandi si può osare di più.

8) Se le irritazioni e le dermatiti sono molto frequenti è bene provare a cambiare tipo e/o marca del pannolino per verificare se il problema dipende o meno dal prodotto utilizzato.

9) Se arrossamento e irritazione non migliorano nel giro di due-tre giorni occorre consultare il pediatra: potrebbero essere in corso infezioni e il medico indicherà i trattamenti migliori.

10) Da evitare, invece, il “fai da te” e in particolare l’utilizzo di creme a base di corticosteroidi, perché possono dare effetti collaterali.

Redazione

Redazione

La redazione di MarsicaWeb mette l’informazione libera al primo posto, senza alcun compromesso.

Leggi anche

L’AQUILA, ASMA IN ETÃ PEDIATRICA: SCREENING GRATUITO IL 6 MAGGIO

L’AQUILA, ASMA IN ETÃ PEDIATRICA: SCREENING GRATUITO IL 6 MAGGIO

24 Aprile 2025
L’AQUILA, FILODIFFUSIONE A RADIOTERAPIA ONCOLOGICA PER RENDERE PIŬ CONFORTEVOLE L’AMBIENTE OSPEDALIERO

L’AQUILA, FILODIFFUSIONE A RADIOTERAPIA ONCOLOGICA PER RENDERE PIŬ CONFORTEVOLE L’AMBIENTE OSPEDALIERO

23 Aprile 2025
Articolo successivo
ON. DE BLASIS A BRUXELLES PER RICORDARE IL TERREMOTO DEL 6 APRILE 2009,  “MEMORIA E IDENTITÀ: STORIA DI UNA RINASCITA”

AGENDA 2030: ON. DE BLASIS (UE) A LAVORO PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE OLTRE IL FURORE IDEOLOGICO GREEN

ANNUNCIO PUBBLICITARIO
ANNUNCIO PUBBLICITARIO
  • Pubblicità
  • Normativa fact-checking e deontologia
  • Privacy Policy
  • Contatti
Scrivici: redazione@marsica-web.it

© 2023 Marsica Editoriale Srls | P.Iva 02049450667 | Reg. Tribunale di Avezzano 93/2018 | Direttore Responsabile: Germanico Patrelli

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password Dimenticata?

Recuperare la password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Accedi

Add New Playlist

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Salute
  • Sport

© 2023 Marsica Editoriale Srls | P.Iva 02049450667 | Reg. Tribunale di Avezzano 93/2018 | Direttore Responsabile: Germanico Patrelli