AVEZZANO – Mercato dei certificati medici falsi, i magistrati della Procura di Avezzano hanno notificato oggi ai 18 indagati e ai loro difensori l’avviso di conclusione delle indagini.
La vicenda risale alla fine del maggio scorso quando gli uomini della Guardia di Finanza eseguirono una serie di misure cautelari in carcere e ai domiciliari a carico di una dozzina di persone indagate per la truffa con falsi certificati medici. Truffa volta ad ottenere emolumenti e facilitazioni non dovute, perché le patologie certificate erano del tutto o parzialmente inesistenti, e quindi indebitamente ottenute.
Nell’operazione furono coinvolti anche nomi molto noti come il dirigente della psichiatria della Asl, Angelo gallese, l’ex consigliere regionale Mario Panunzi e altri personaggi e professionisti marsicani.
Intercettazioni telefoniche, e ambientali, corredate da stupefacenti immagini video portarono la Procura a chiedere le misure cautelari che sarebbero state poi corroborate da una serie di elementi accertati successivamente dagli inquirenti.
Ora la chiusura indagini notificata ai difensori, avvocati Antonio Milo, Cesidio Di Salvatore, Franco Colucci, Stefano Guanciale e Mario Del Pretaro, che mette fine alla parte investigativa e apre il procedimento verso il dibattimento. Gli stessi difensori avranno venti giorni di tempo per chiedere interrogatori e ulteriori indagini. Scaduto questo termine, quindi, se non saranno fatte richieste, il Pm invierà le sue conclusioni che saranno o di archiviazione o di richiesta di rinvio a giudizio e, in questo caso, sarà fissata l’udienza preliminare davanti al Gup che avvierà la fase dibattimentale vera e propria.