AVEZZANO – Assunzioni contestate al Comune di Avezzano, si è svolta ieri e si è conclusa in tarda serata la Commissione Vigilanza del Comune di Avezzano convocata dal presidente Francesco Eligi, consigliere di opposizione, uno dei pochi rimasti per la verità, del Movimento Cinquestelle. Eligi ha esposto le sue perplessità e chiesto chiarimenti agli intervenuti per conto dell’Amministrazione De Angelis, dalle cui risposte ha tratto indicazioni di regolarità formale ma, come potrete facilmente dedurre dalla sua nota, mantenendo intatte le perplessità iniziali.
Questa la nota del Presidente della Commissione Vigilanza Francesco Eligi: «Questa sera (ieri ndr) una lunga Commissione di Vigilanza sulle assunzioni in Comune. Tante le domande e gli interrogativi, assente come al solito il Sindaco che, però, stavolta ha almeno mandato in sua vece l’Assessore Casciere.
Il dirigente al personale Claudio Paciotti ha risposto esaurientemente a tutte le domande sui casi che gli ho sottoposto e ha dimostrato, oltre ogni ragionevole dubbio, che tutte le procedure sono state seguite correttamente. Ho avuto, però, modo di constatare che ad Avezzano: c’è pochissima fame di lavoro, dal momento che per 4 posti da impiegato a tempo indeterminato sono pervenute solo 4 domande; le indicazioni date dall’Amministrazione sui requisiti da valutare per reperire i futuri dipendenti sono indispensabili per trovare persone organiche e funzionali al Comune. Tali discrezionalità nei vincoli imposti però rasentano la discriminazione, ma questa probabilmente è solo una mia opinione.
Se i bandi fossero maggiormente divulgati e pubblicizzati, allo stesso modo in cui si da risalto all’inaugurazione di una piazza, e se le regole venissero semplificate, si avrebbe la possibilità di scegliere tra molte più persone, e probabilmente anche i comuni cittadini potrebbero avere qualche opportunità in più.
Che dire? Nei meandri burocratici, la conoscenza dei fatti e delle procedure concede la precedenza, ma il tutto resta nella massima regolarità!».
Insomma la regolarità formale delle procedure è stata ampiamente rispettata, ma la procedura concreta e reale, dal bando all’assunzione, non ha eliminato alcun tipo di dubbio ad Eligi che, come consigliere e come Movimento Cinquestelle ha annunciato una forma di vigilanza su queste situazioni da qui per il futuro lasciando comunque intendere che il pregresso sarà oggetto di ulteriore valutazione, come forza politica, per eventuali altre azioni volte a dare chiarezza a tutta la vicenda.